Continua la protesta contro la TAV
Dopo gli scontri di lunedì alcune centinaia di persone hanno occupato pacificamente stamattina la stazione ferroviaria di Borgone di Susa. I collegamenti Italia-Francia sono al momento interrotti per motivi di sicurezza così come il traffico locale. Altri gruppi di manifestanti hanno raggiunto la statale 25 che potrebbe essere bloccata in tempi brevi.
L' iniziativa di protesta contro la Tav è stata adottata dopo che decine di sindaci della Valle di Susa e i rappresentanti dei Comitati contro l' alta velocità Torino-Lione si sono riuniti stamattina a Bruzolo (Torino) per discutere sul «picchettamento notturno» dei terreni dove dovranno essere fatti i sondaggi per la ferrovia ad alta velocità.
Alla stazione di Borgone di Susa sono arrivati numerosi uomini della polizia e della guardia di finanza per vigilare sul presidio dei manifestanti. Questi ultimi rimangono sulle pensiline e sono tutti in possesso di un regolare biglietto ferroviario. Così le forze dell' ordine non possono far nulla per sgomberare. I treni, a loro volta, sono fermi a scopo cautelativo per decisione dei macchinisti e non per i manifestanti. In questo modo il traffico internazionale è bloccato.
Alla stazione di Borgone di Susa sono arrivati numerosi uomini della polizia e della guardia di finanza per vigilare sul presidio dei manifestanti. Questi ultimi rimangono sulle pensiline e sono tutti in possesso di un regolare biglietto ferroviario. Così le forze dell' ordine non possono far nulla per sgomberare. I treni, a loro volta, sono fermi a scopo cautelativo per decisione dei macchinisti e non per i manifestanti. In questo modo il traffico internazionale è bloccato.
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